UDIENZA CONOSCITIVA SULLA SANITÀ’ DEL MEDIO E ALTO RENO
presso la Sede della Città Metropolitana di Bologna, Palazzo Malvezzi, Via Zamboni 13
Il giorno 16 marzo 2017 alle ore 16, a Palazzo Malvezzi, ADB Onlus, con una propria rappresentanza, ha partecipato ai lavori dell’udienza conoscitiva sulla sanità della Valle del Reno.
Come già noto ADB partecipa con propri delegati a tutti i Comitati Consultivi Misti della Ausl di Bologna. Trattasi di organismi consultivi deputati ad esprimere il parere degli utenti sui servizi sanitari erogati sia direttamente dall’Ausl che, indirettamente, da altri Ospedali (es. S.Orsola). Nostri incaricati partecipano anche al CCM di quest’ultimo.
L’argomento trattato, anche se si focalizzava sulle problematiche del territorio del medio e alto Reno, rivestiva la massima importanza in presenza di una riforma Sanitaria in itinere, che coinvolge tutti i settori, la cui approvazione dovrebbe far nascere un sistema di erogazione dei servizi sanitari che per alcuni lustri non dovrebbe subire più alcuna modifica.
Finalmente siamo riusciti ad ascoltare pubblicamente i dirigenti Ausl assieme all’assessore della Città Metropolitana Dott.Luca Rizzo Nervo, che hanno illustrato quelle che sono le basi sulle quali sono state avviate le procedure di riorganizzazione della Sanità Regionale.
E’ scaturito, e questo mi sembra importante sottolinearlo, che alcune decisioni devono ancora essere prese e questo lascia spazio a confronti e verifiche.
Premesso ciò diventa fondamentale per noi diabetici non abbassare l’attenzione sul tema della Sanità in generale e in particolare di come s’intenderà affrontare il profilo organizzativo dei Centri preposti alle cure diabetologiche.
Per ora ADB non ha fatto interventi (anche tenuto conto che non si è scesi nel dettaglio delle singole malattie) ma è pronta a monitorare ogni successivo incontro sul tema al fine che non siano svenduti i servizi che le Diabetologie bolognesi hanno svolto con successo sino ad oggi.
Non siamo contrari alle innovazioni ed ai cambiamenti (solo i morti stanno fermi), ma i cambiamenti debbono essere migliorativi e non creare situazioni di maggiori difficoltà.